Ritrova il movimento e la gioia di vivere
Se le terapie conservative non fanno effetto o non sono sufficienti per trattare il dolore, la chirurgia all’anca è l’unica soluzione. Comprendo la preoccupazione di molti pazienti che si chiedono: fa male l’intervento di protesi all’anca? Quando posso tornare a camminare? Dopo quanto tempo posso tornare a lavorare?
Sono un Chirurgo Ortopedico specializzato in chirurgia mininvasiva di protesi d’anca a Verbania e Novara. Da anni aiuto i miei pazienti a ritrovare la mobilità e la gioia di vivere grazie a un approccio innovativo e personalizzato, che pone al centro le esigenze di ogni individuo.
La protesi d’anca mininvasiva è una tecnica chirurgica che permette di sostituire l’articolazione dell’anca deteriorata con una protesi in metallo e ceramica, utilizzando incisioni più piccole rispetto alla chirurgia tradizionale.
Grazie a questo approccio moderno e innovativo:
Come Chirurgo Ortopedico a Verbania e Novara, prediligo la via anteriore nell’intervento di protesi d’anca. L’intervento d’anca per via anteriore è una tecnica mininvasiva che mi permette di accedere all’articolazione dell’anca attraverso un’incisione nella parte anteriore della coscia, divaricando i muscoli e non tagliandoli.
La divaricazione dei muscoli è meno traumatica del taglio, riducendo il dolore e il fastidio nel periodo post-operatorio e, inoltre, la via anteriore permette un migliore posizionamento della protesi, riducendo il rischio di lussazione.
L’intervento di protesi d’anca mininvasiva per via anteriore dura in media un’ora e mezza – due ore. Durante l’intervento, mi avvalgo di tecnologie all’avanguardia, come la fluoroscopia, per garantire la massima precisione nel posizionamento della protesi.
Il recupero da una protesi all’anca mininvasiva è generalmente rapido e completo. La maggior parte dei pazienti è in grado di camminare con le stampelle entro pochi giorni dall’intervento e di tornare alle proprie normali attività entro 4-6 settimane.
Nelle prime settimane post-operatorie, è importante seguire un programma di riabilitazione personalizzato, che prevede esercizi di fisioterapia per rafforzare i muscoli e migliorare la mobilità dell’articolazione.
Rassicuro sempre i miei pazienti: spesso la chirurgia è molto più efficace delle terapie conservative per l’eliminazione del dolore dovuto da artrosi, traumi, patologie ossee. Come già detto, potrai riprendere il movimento dopo pochi giorni, prestando solo attenzione, nelle prime settimane, a non svolgere attività ad alto impatto, come corsa, calcio, basket e sci, sport di contatto.
Evita per qualche settimana di sollevare carichi pesanti e, nei primi giorni, anche di svolgere movimenti che mettono sotto pressione l’anca, come accavallare le gambe, piegarsi in avanti toccando i piedi con le mani o ruotare eccessivamente l’anca. Potrai invece tornare a guidare in pochi giorni, a camminare, a salire e scendere le scale anche senza stampelle.
La via anteriore è così poco invasiva che sarà possibile tornare a fare tutti questi movimenti in brevissimo tempo, ma è bene ascoltare le mie indicazioni e quelle del fisioterapista.
Se sei interessato a una visita ortopedica per valutare la possibilità di una protesi d’anca mininvasiva, puoi contattarmi presso il mio studio di:
Durante la visita, valuterò attentamente la tua situazione clinica, ascolterò le tue esigenze e ti fornirò tutte le informazioni necessarie per comprendere i benefici e i rischi dell’intervento. Insieme, decideremo se la protesi d’anca mininvasiva è la soluzione giusta per te.
Ho dedicato la mia carriera ad aiutare i pazienti a ritrovare la mobilità e la qualità della vita, offrendo un approccio personalizzato e all’avanguardia. Sono un chirurgo ortopedico esperto e qualificato, con una comprovata esperienza nella chirurgia mininvasiva di protesi d’anca.
Contattami per una visita e scopri come posso aiutarti a ritrovare il movimento e la gioia di vivere.